Una vita al settimo cielo?
Quante volte avrei voluto affermare “vivo al settimo cielo”!
Lo immaginavo e desideravo da sempre, da quando da bambina mi sorprendevo a pensare al futuro. La mia vita allora era un fermento continuo. Adoravo la scuola e divoravo sapere. Non vedevo l’ora di essere nel mondo dei grandi e sì, di lavorare per essere autonoma. Il lavoro mi ha dato in effetti l’autonomia economica, ma come spesso accade soprattutto nelle grandi aziende mi sono trovata intrappolata in meccanismi che hanno bloccato tanto la crescita personale quanto quella professionale. Non accadeva nulla e non poteva accadere nulla. Il problema è che per me la non evoluzione è come morire.
Lì per lì non ho capito il pericolo, me ne sono accorta quando ormai ero incastrata in una pozza di fango.
Il lavoro ti cambia la vita!
… pensavo con accettazione, rinnovando la speranza di un miglioramento prossimo. Questo atteggiamento però mi stava portando alla morte. La mia vita era una calma piatta, senza più emozioni. Ero arrivata a pensare che l’entusiasmo infantile e adolescenziale si dovesse dissolvere nei doveri della vita adulta. Mi ero rassegnata a una vita spenta, triste. Eppure continuavo a essere combattuta.
E’ veramente possibile vivere una vita al settimo cielo – mi chiedevo – quando ogni giorno devo combattere contro il bisogno di avere una casa, un lavoro, una sicurezza? Soprattutto, dovrei davvero accontentarmi di ciò che ho e smettere di lamentarmi?
Passavo le giornate in ufficio a fare e disfare le stesse cose. A che pro?
Eccolo allora il temibile bivio: accetto una vita senza evoluzione in nome di una stabilità oppure scelgo di andare incontro alla vita assumendomi i rischi che una tale decisione comporta?
Dopo anni e anni di tentativi, battaglie, soddisfazioni e delusioni ho scelto di abbandonare la sopravvivenza per tornare a vivere. Ho voluto chiamare questa nuova vita 7cc9.
Cos’è questo 7cc9?Una vita in evoluzione!
Sentirsi nuovamente vivi e vitali. Avvertire quella potente spinta interiore che ti fa guardare il mondo con altri occhi. Ritrovare una fiducia che è altro dall’ottimismo che tanto invochiamo. Tornare ad avere un tempo da gestire, un mondo da scoprire e tante scelte da poter fare. Tornare a vivere vuol dire tornare a essere i protagonisti della propria vita, avere il coraggio di cambiare perché una vita immobile ti trascina alla deriva e lentamente ti anestetizza facendoti credere che la felicità sia una condizione irraggiungibile.
Come mi sono rimessa in moto, svincolandomi dalla paura e altri condizionamenti, te lo racconterò piano piano. I temi sono tanti. Le domande infinite. Il mio percorso non si è ancora concluso, ma il fatto stesso di essere partita fa sì che tutto sia più colorato e bello. Intanto posso dirti che vivere una vita al settimo cielo non è impossibile. Per me era fondamentale il “sentire” e ho lavorato in quella direzione. Posso dirti che la mia vita oggi, sebbene non perfetta, è una vita al settimo cielo, perché tende verso quella condizione. Le lezioni che ho imparato sbagliando sono al servizio della mio 7cc9. Oggi posso scegliere e scelgo il mio bene. Il mio bene è anche la mia salute. Non mi metto più nella condizione di essere strumentalizzata se le indicazioni che mi vengono date vanno a ledere la mia persona e la mia dignità. Al di là della retorica, il senso di una vita in evoluzione è essere persone migliori. Sta a noi scegliere le situazioni più giuste come sta a noi allontanare quelle deleterie. C’è sempre una via alternativa anche quando sembra tutto perduto e ci sentiamo prigionieri di un sistema che ci comanda. Contrariamente a quanto vogliono farci credere, possiamo scegliere.

Ho pensato e ripensato a cosa scrivere in questo primo post. Avrei voluto scrivere tutto subito ma il risultato sarebbe stato solo di gran confusione! Avremo tempo di parlare e sviscerare questo 7cc9.
Intanto tu come definiresti il tuo 7cc9? Ci hai mai pensato?
Lasciami qui sotto un commento o scrivimi in privato dalla pagina Contatti. Sarò felicissima di condividere ciò che ho imparato – anche “sbagliando”.
Già che ci sei, che ne diresti di mettermi un like di incoraggiamento al primo post di questa sezione? 😉