Celiachia e viaggi all’estero.
Quando si parla di celiachia e viaggio c’è sempre un po’ di scetticismo. L’approccio verso le misure da adottare infatti, per quanto unanimi nella teoria, differiscono poi nella pratica. C’è il celiaco più coraggioso che non si lascia spaventare dalla novità e il celiaco ligio che frequenta solo posti certificati. Il tema è delicato perché al di là delle singole preferenze e scelte, si parla di salute e non di capricci.
Detto questo, ho scoperto la celiachia in età adulta – avevo 27 anni – e questa tardiva scoperta ha fatto sì che mi adattassi io alle nuove condizioni senza rinunciare al viaggio. Viaggiare per me è uno stile di vita, in qualche modo viaggiare con la celiachia una possibilità per scoprire qualcosa di più su come è vissuta la celiachia negli altri paesi.
Viaggiare con la celiachia alle Vanuatu
Le Vanuatu si trovano nel Pacifico del Sud, a nord della Nuova Zelanda e dell’Australia. Fanno parte di quel grande continente chiamato Oceania, e in modo particolare rientrano nella Melanesia.
La cultura locale impone un’alimentazione povera, ossia limitata ai prodotti che la loro terra produce. Tuberi, qualche verdura, cocco, frutta. Il celiaco in viaggio quindi potrà contare su questa base senza glutine senza timori.
Nei villaggi alla farina di grano si preferisce la farina di cocco o di manioca per fare impasti. Il grano si usa poco in quanto si deve comprare. Nei villaggi quindi non sarà un problema condividere un pasto con i locali. A Port Vila invece, la capitale delle Vanuatu, la situazione è diversa ma diverso è lo stile di vita. Tutto si compra infatti al supermercato.
I supermercati di Port Vila, almeno quelli della grande catena oggi rilevata dai cinesi, sono fornitissimi. Le Vanuatu importano tutto (veramente tutto) dall’Australia quindi è possibile trovare anche prodotti senza glutine. I costi sono piuttosto alti.
Cosa si trova nei supermercati?
Oltre al riso, la quinoa e il grano saraceno. Si trova la pasta senza glutine e i vari impasti per fare torte e pane. Ho trovato biscotti senza glutine e pane in cassetta. Ho trovato persino i cereali della colazione! Questo a Port Vila, unico centro “grande”. Nelle isole è bene portare con sé il proprio kit di sopravvivenza. Questo il mio.
Importando tutto dall’Australia si può stare tranquilli di trovare se non la scelta, qualche prodotto. Frutta e verdura comunque non mancano e questo garantisce una buona e sana alimentazione a prescindere 🙂
Visti i prezzi alti delle Vanuatu, ti consiglio di viaggiare con i tuoi prodotti preferiti e sapere che in emergenza potrai trovare qualcosa.
Alimentazione fuori casa
Di solito sono disincantata su questo aspetto. Con mia grande sorpresa invece ho trovato alcuni ristoranti che offrivano pizza o pietanze senza glutine. Sul discorso contaminazione non sempre ho trovato immediata comprensione, ma senza dubbio ho scoperto una collaborazione che a Roma a volte fatico a trovare.
Celiachia e viaggi all’estero: la mia esperienza alle Vanuatu
Per me è stata una bella sorpresa trovare prodotti extra rispetto a quanto mi aspettassi. Di solito nel viaggio mi accontento di frutta e verdura quindi ogni prodotto in più si tramuta in piccoli momenti di sacra felicità. Nel complesso quindi, la mia opinione sul viaggiare alle Vanuatu con la celiachia, è positiva.
Ti consiglierei di andare adottando le solite accortezze, cercando di prevedere le necessità in base ai giorni di viaggio e lasciando come opzione la possibilità di integrare sul posto nuovi prodotti senza glutine.