Potrebbe sempre servire!
Quante volte facciamo miracoli per mettere quante più cose in valigia? E quante volte riportiamo a casa la maggior parte dei vestiti senza avergli neanche fatto prendere aria?
Capita spesso in viaggio.
Quindi come preparare il borsone da barca perfetto?
Se la vacanza in questione riguarda una barca a vela il bagaglio deve essere ragionato in anticipo, soprattutto essere essenziale.
Valigia o borsone?
Cominciamo con una distinzione. Valigia da barca vuol dire trolley o borsone?
Per una vacanza in barca a vela la scelta migliore ricade su un borsone morbido. Questo offre notevoli vantaggi rispetto al trolley rigido. Una volta svuotato infatti, può essere piegato e stivato. Il trolley rigido invece, a meno che la barca non sia proprio grande e spaziosa, rimarrà in mezzo e dovrà essere spostato di tanto in tanto per non “stare tra i piedi”.
Cosa metto nel borsone?
Come preparare il borsone da barca: cosa mettere
In barca non servono tante cose.
Fare la borsa sarà facile nella misura in cui riuscirai a lasciare a casa tanti doppioni. Una volta fatta questa scelta il borsone da viaggio ti sembrerà forse una delle più semplici borse da preparare.
In base alla destinazione (come arrivi, in aereo o in macchina?) e al numero di giorni potrai cominciare a ragionarci su.
Ma cosa serve veramente in barca?
Davvero poche cose.
Di solito, quando parliamo di borsone per barca a vela ci riferiamo a una vacanza al caldo, un weekend tra i 3 giorni e le 2 settimane estive.
Sulla base di queste considerazioni potrai scrivere una prima lista da correggere man mano.
Di seguito troverai i miei suggerimenti su come preparare il borsone da barca (le quantità le lascio a tua discrezione … dipendono infatti dal numero di giorni … ricordati solo di non esagerare!)
Vestiti
- pantalone lungo, maglietta, scarpe chiuse, felpa o maglietta a manica lunga per il viaggio
- 2/3 costumi, asciugamano da mare, maschera boccaglio e pinne (per gli amanti dello snorkeling), scarpe da scoglio per godersi il mare, ovviamente crema solare, occhiali e cappello
- pareo o copricostume (per le donne) e magliette (per lui) e infradito per scendere a terra sulla spiaggia
- un vestito più carino per lei e un bermuda con polo per lui, uno scialle o sciarpetta per il vento, oppure felpa con cappuccio o maglia leggera a maniche lunghe per scendere a terra di sera.
- intimo per lei e per lui, t-shirt o camicia da notte per dormire.
- asciugamano (e/o accappatoio di microfibra) per acqua dolce.
- calzini per i giorni più freddi e umidi
- beauty (spazzolino, dentifricio, deodorante, pettine/spazzola … e altri effetti personali)
- da portare sempre: k-way o giacca a vento leggera, secondo la mia esperienza una borsa stagna per macchina fotografica, computer, documenti etc.
… quindi quante scarpe? 🙂
Quando si sta in barca di solito si sta scalzi (oppure si possono prevedere delle scarpette/infradito ad uso esclusivo della barca). Mai portare le stesse scarpe dentro e fuori la barca! Basteranno quelle con cui si viaggia (scarpe da ginnastica? scarpe che userai in caso di cene? scegli tu!) e le infradito per scendere sulla spiaggia. C’è chi porta anche le scarpette da scoglio, molto comode nel caso di spiagge di sassi (io le ho e mi trovo benissimo!)
Medicine
Ed ora la salute. La barca è sempre dotata di cassetta di Pronto Soccorso, tuttavia avere un proprio kit di emergenza con le medicine che si usano abitualmente può garantire una maggiore tranquillità.
Contro il mal di mare – di cui ho già avuto modo di parlare – ci sono diversi approcci. Dai braccialetti antinausea, alle medicine per bocca (da prendere la sera prima della partenza e poi al bisogno), al cerotto da applicare dietro l’orecchio. Soffrendo tanto il mal di mare, sono dell’idea che ciascuno debba trovare il rimedio più efficace per sé.
Elettronica
Io in navigazione non riesco a prendere nessun libro in mano, ma tanti riescono a leggere o scrivere anche in movimento. Non dimenticare quindi un quadernino per appunti e un libro da leggere che può essere cartaceo, ma anche elettronico. Anche l’I-pod per ascoltare musica può tornare utile (basta che ce ne sia uno per barca a patto che la musica sia piacevole per tutti!)
I diversi caricabatteria. La ricarica del cellulare/smarthphone può avvenire in banchina (sempre, perché la barca è attaccata all’elettricità) con il caricabatterie tradizionale a 220 volts, oppure attraverso il caricatore da macchina a 12 volts (questo solo se la barca naviga a motore). Oramai si trovano in commercio diversi caricabatterie a energia solare che per una vacanza in barca sono ideali.
Macchina fotografica, schede, batteria di ricambio, piccolo cavalletto … e tutto il materiale fotografico che potrebbe servire. Anche una piccola macchina fotografica per fare le foto in acqua o sotto l’acqua può essere uno strumento valido e divertente da usare.
Cose che si possono (tranquillamente) lasciare a casa
Tutto il troppo è di più.
Troppi vestiti, troppe scarpe … troppi liquidi che pesano e spesso non servono. Gli shampoo, i bagnoschiuma, le creme solari si possono comprare anche a destinazione.
Da verificare prima della partenza
Prima della partenza dovresti chiedere all’armatore (proprietario della barca) o skipper o chi ti ospita se nella cabina sono incluse le lenzuola (e federa). Di solito sì, ma non è scontato.
Io – tra i miei fondamentali – ho il sacco lenzuolo che viaggia sempre con me. Leggero e non troppo ingombrante è per me una sicurezza averlo in ogni occasione. Ne ho uno da bambino anche per Gabriele (gentilmente cucito dalla nonna 🙂 )
Anche un sacco a pelo può andare bene (per temperature più rigide), ma diventa ingombrante per una vacanza di pochi giorni.
Come preparare il borsone da barca: suggerimenti per risparmiare spazio
È sempre una questione di organizzazione. Dopo anni e anni di esperienze e di errori, di tecniche per risparmiare spazio (e ce ne sono milioni!) ho trovato i miei due metodi infallibili.
Il primo è dividere i vestiti a seconda dell’uso (intimo, mare, sera) usando bustine o organizer di colori diversi. Se ne trovano molti in commercio anche se non tutti sono uguali.
Il secondo è usare le buste sottovuoto per saccolenzuolo, asciugamani da mare … giacca a vento … e tutte le cose più voluminose. Mai più senza. 🙂
C’è una terza cosa utile che ho scoperto stando tanto tempo in barca. Si tratta dello stendibiancheria pieghevole. Non occupa molto spazio e può tornare utile per stendere piccola biancheria in cabina. Quante volte capita di stendere una cosa all’aria aperta e arriva la pioggia? Oppure c’è troppo vento e nonostante le mollette le cose volano? Ecco, un piccolo economico stendibiancheria pieghevole risolve il problema.
Non mi resta che augurarti buona preparazione!
Se pensi di avere ancora domande su come preparare il borsone da barca o cose specifiche riguardanti il bagaglio – soprattutto quello dei bambini di cui ho anche parlato – lascia pure un commento qui sotto oppure scrivimi in privato. Sarò contenta di aiutarti.