Ogni viaggio ha i suoi libri. Libri che partono con noi, ma anche libri che tornano. Ogni ritorno prevede spazio in valigia per i libri che riporto indietro.
Ahimè, nonostante sia una di quelle teorizzatrici del viaggiare leggeri, mi ritrovo a tornare sempre carica… di LIBRI! 🙂
I libri sono un importante strumento educativo e in viaggio, soprattutto quando stiamo fuori mesi, sono ottimi compagni di avventure. Oltretutto, un libro che torna in Italia è un ricordo che si rinnova ogni volta che riscopri le pagine. Un libro che torna con te è una esperienza che hai vissuto nel viaggio. Un po’ di cultura del luogo che andrà a formare la tua libreria di domani.
Ogni viaggio ha i suoi libri:
Nuova Zelanda
A Whangarei, dove siamo stati di base per circa due mesi, abbiamo trovato la nostra libreria di fiducia. Storytime. Un luogo pensato per i bambini con area gioco a disposizione dei più piccoli. È stato per noi un luogo importante, uno stimolo per i giorni di pioggia, un riempitivo per le attese, una possibilità per esplorare le tendenze letterarie della Nuova Zelanda e scoprire nuove storie.
Una libreria è uno specchio per conoscere soprattutto la cultura di un luogo. La Nuova Zelanda è ricca di storie legate alla tradizione dei Maori. La lingua dei Maori, il Te Reo, è la seconda lingua ufficiale e ora viene insegnata anche nelle scuole. Ci sono persino case editrici specializzate in libri nella doppia lingua, inglese – te reo.
Per conoscere e spiegare la Nuova Zelanda a mio figlio ho trovato i questi libri che ora ti cito un valido sostegno. Tra i tanti, tantissimi, che avrei voluto comprare ne ho scelti tre.
- Nga Atua: Maori Gods per conoscere la fantastica cultura Maori. In questo libro corredato di bellissime illustrazioni sono raccolti i principali miti della cultura Maori: dalla nascita del mondo, a Maui (di ispirazione per il film “Oceania”). Un must per iniziare a conoscere la cultura maori e per viaggiare per la Nuova Zelanda.
- Tangaroa’s Gift di Mere Whaanga. Un classico della letteratura per l’infanzia. Una bellissima e delicata favola neozelandese con una conchiglia, la Paua, come protagonista. La storia è carina e con un forte simbolismo.
- The Kitchen Science Cookbook di Michelle Dickinson. Un libro che ho adorato! Michelle Dickinson è la nanotcnologa più famosa della Nuova Zelanda, molto attiva su fronte educativo e scolastico. Con questo libro mostra quanto cucina e scienza vadano d’accordo e propone numerosi esperimenti per capire la scienza usando ingredienti commestibili. Devo dire che in barca ci è stato molto utile. Ad esempio abbiamo provato a fare la catapulta con i Mashmellows, l’arcobaleno con un bicchiere o i travasi di acqua che cambiano colore. Davvero un bellissimo libro! Da provare. Lo consiglio a tutti quei bambini interessati alla scienza.
Fiji
Per le Fiji il discorso è diverso. Essendo un paese decisamente più modesto manca di librerie così come noi le intendiamo. Per bambini ho trovato una serie di libri per imparare i colori e i numeri in figiano.
Con scritte grandi e disegni colorati, lo ha scelto direttamente mio figlio. Si chiama My Ocean Home Fiji .
Un bellissimo ricordo per due motivi: il primo perché gli ricorda luoghi e situazioni che ha conosciuto, il mare, le conchiglie, i granchietti … il secondo perché con questo tipo di disegni, con forme così semplici, può imparare a riprodurle copiandole. 🙂
Ogni viaggio ha i suoi libri, così che accanto ai ricordi e alle fotografie, ci sono i libri di ogni paese, a testimonianza di un giro del mondo che si realizza e accompagna la crescita.
Con i libri si viaggia per il mondo, ma i libri sono un mondo.