Volare in Polinesia Francese è uno dei sogni più ricorrenti. Di solito è la meta preferita dei neo sposini. Io invece ci ho portato mio figlio, piccolissimo. Oggi se vedo bambini di 8 mesi ripenso a quel viaggio lunghissimo: “era veramente piccolo!”
Ho volato per due anni consecutivi con Air Tahiti Nui nella tratta Roma-Parigi-Los Angeles-Papeete e ritorno. Il primo anno viaggiavo con mio figlio di 8 -10 mesi. Il secondo anno lui aveva rispettivamente 20 e 22 mesi. La mia esperienza riguarda quindi 8 voli intercontinentali (il Roma-Parigi-Roma era Alitalia).
Il biglietto fino a Papeete era della Compagnia Air Tahiti Nui, con alcune tratte in code sharing con Air France. Ne ho un ricordo bellissimo.
Di seguito alcune mie considerazioni frutto della mia esperienza. Se desideri volare in Polinesia e hai domande su quale compagnia scegliere, quale la compagnia migliore per viaggiare con bambini, come sono le coincidenze forse qui potrai trovare delle risposte.
La Compagnia
E’ un viaggio che nonostante superi le 24 ore mette di buon umore. Gli assistenti di volo indossano abiti polinesiani, dai colori sgargianti che cambiano più volte a seconda che si tratti del benvenuto a bordo o sia arrivato il momento di servire i pasti. L’ingresso nell’aeromobile è sentirsi catapultati in Polinesia con le hostess che ti accolgono con un tiare bianco e un poster gigante raffigurante un’isola deserta di spiaggia bianca e mare turchese. Tutti estremamente gentili e disponibili, anche e soprattutto quando ho viaggiato da sola con neonato.
Per quanto riguarda i bagagli: la compagnia Air Tahiti Nui ti concede 1 bagaglio da 23 kg in stiva, più il bagaglio a mano. Poiché viaggiavo con neonato, ho potuto consegnare gratuitamente anche lo zaino il primo anno e il passeggino il secondo anno (consegnato al momento del check in a Roma e ripreso a destinazione, a Papeete).
Volare in Polinesia Francese con un neonato
Il neonato viaggia gratuitamente fino al compimento del secondo anno di età. Viaggia sulle gambe del genitore e durante il decollo, atterraggio e manovre per cui è richiesta la cintura di sicurezza è legato con la sua cintura alla mamma o al papà.
Prima della partenza avevo richiesto: pasto gluten free (per me) e pasto neonato (per lui) che prevede per lo più omogeneizzati, ma soprattutto avevo richiesto la culletta. La culletta di solito viene assegnata in aeroporto al momento del check in. Ce ne sono infatti poche e dipende dal numero di bambini richiedenti. Ad ogni modo ci sono dei limiti di peso e statura … io l’ho potuta utilizzare solo nel viaggio di andata a 8 mesi perché al ritorno a 10 mesi mio figlio era già fuori misura.
La compagnia mi ha consegnato per ciascuna tratta una busta con acqua, piccolo necessaire con pannolino, bavaglino, salviette e un gioco.
Come si è comportato Gabriele?
Il volo è lungo, è innegabile, ma lui è stato bravo. Ha dormito, mangiato e giocato.
Le coincidenze a Parigi e Los Angeles
Raggiungere la Polinesia Francese via USA vuol dire cambiare volo due volte, a Parigi e a Los Angeles. Quando possibile sarebbe meglio evitare troppe coincidenze. In questo caso le distanze tra un gate e l’altro era notevoli e il tempo a disposizione tra un volo e l’altro un po’ troppo risicato. Si corre e con un bimbo piccolo in braccio potrebbe non essere agevole. A Los Angeles inoltre il controllo è puntuale. Una volta mi è anche capitato di dover riprendere il bagaglio e rifare il check in … sì! L’aeroporto è grande e trafficato. Ci sono molte file al controllo passaporti e al metal detector. Inoltre se viaggi con bambino sappi che ti apriranno le borse e controlleranno tutti i liquidi, il cibo del bambino e le tue mani. Il primo anno avevo Gabriele nella fascia e sono riuscita a fare tutte le operazioni senza troppi ritardi, il secondo anno è stato forse più faticoso … rispetto al primo anno era un po’ più pesante da tenere in braccio per tanto tempo.
L’arrivo a Papeete (Polinesia Francese)
L’arrivo a Papeete dopo circa 30 ore di viaggio è un sollievo. Il viaggio aereo è molto lungo è vero, ma la vista di Tahiti dall’alto così come quella di altri atolli polinesiani toglie qualsiasi fatica. L’aeroporto è veramente piccolo rispetto alle aspettative. Noi siamo scesi a piedi e abbiamo raggiunto l’ingresso. Lì ad accoglierci un gruppo di suonatori con ballerine ci hanno dato il benvenuto. E’ solo un primo assaggio della Polinesia cui seguirà un quasi immediato innamoramento.
Per volare in Polinesia Francese si possono trovare buone tariffe con Air Tahiti Nui. Questo il link della Compagnia: https://www.airtahitinui.com/it-it