Le Waitomo Caves sono state la vera scoperta di questo girovagare per la Nuova Zelanda. Scoperte moltissimi anni fa, e riconosciute da subito come posto unico nel loro genere, hanno cominciato ad accogliere visitatori dal 1889 (!).
Sono più grotte ed è possibile selezionare l’esperienza che interessa di più. Dalla semplice visita guidata a piedi lungo il camminamento con il giro in barca finale per ammirare il “cielo stellato” (facile e adatta a tutti) a giri più impegnativi come il canyoning. Rimane un’esperienza da fare. Io sono rimasta colpita.
La particolarità di queste grotte consiste nella presenza di microorganismi luminescenti che danno la sensazione di trovarsi sotto un cielo stellato.
Le Glowworms
In inglese si chiamano Glowworms, nel nome latino Arachnocampa luminosa.
Si tratta di minuscole creature che per effetto chimico si trasformano in filamenti luminosi. Quindi accanto a stalattiti e stalagmiti che pure si potranno ammirare, o formazioni rocciose dalle forme più disparate, ci sono forme viventi che si riproducono in quello specifico habitat.
Uno spettacolo unico in Nuova Zelanda, in realtà unico anche per me non avendo mai sentito parlare prima di questi microorganismi. 🙂
Le Waitomo caves: il giro scelto da noi
Poiché viaggiavo con un bambino di 4 anni ho scelto il giro più semplice. Ossia la visita guidata a piedi che termina nella grande grotta del cielo stellato. Ho ritenuto che questa fosse l’esperienza più accessibile per noi in termini di fattibilità e di tempo.
Mio figlio però, attratto dalle fotografie alle pareti, mi ha fatto promettere che torneremo per fare rafting e canyoning 😀
La visita è durata circa un’ora. Consigliano scarpe chiuse e comode (essendo umido all’interno, potrebbe fare freddo e si potrebbe scivolare) e k-way per ripararsi dall’acqua che potrebbe essere presente in alcuni passaggi. Si può girare esclusivamente in gruppo con la guida che spiega aspetti geologici della grotta e racconta aneddoti accaduti nel passato. Molte delle guide sono maori, come nella maggior parte dei siti di interesse storico.
Al termine della visita guidata a piedi si arriva nella Glowworms Cavea, la grotta più grande. È qui il paesaggio magico. Impossibile proseguire a piedi perché la grotta finisce su un lago che sfocia poi all’esterno della montagna. A turno si sale su una barca tipo scialuppa e si scivola sull’acqua con il cielo stellato sopra agli occhi.
Veramente indimenticabile!
Cose utili da sapere
- All’interno della grotta non sono ammesse macchine fotografiche in quanto l’uso del flash potrebbe disturbare e rovinare l’ambiente. C’è un fotografo all’ingresso della grotta che poi monta le foto sui background degli interni e si possono acquistare all’uscita.
- I biglietti vanno prenotati in anticipo per essere sicuri di entrare nell’orario desiderato. Si trovano facilmente, e con GetYourGuide c’è la possibilità di cancellazione gratuito entro le 24 ore.
- Per arrivare è necessaria la macchina. Le Waitomo Caves distano circa 2 ore e mezza da Auckland (sono 200 km) e circa 2 ore da Rotorua (sono 147 km). In alternativa ci sono molti tours combinati in partenza da Auckland che si possono trovare su GetYourGuide.
- Il mio consiglio è sempre riuscire a muoversi autonomamente, magari avendo a disposizione più giorni. Io sconsiglio il tour in giornata – soprattutto con bambini – perché sarebbe una corsa contro il tempo con notevole stanchezza. Il tour combinato per Hobbiton-Waitomo ad esempio parte da Auckland, in 3 ore raggiunge Matamata-Hobbiton. Segue tour a Hobbiton di 2 ore. Pulman per Waitomo (80 km, poco più di un’ora), visita a Waitomo e poi di nuovo due ore di pulman per il rientro a Auckland in serata. Consiglio questa soluzione solo a chi non ha tempo.
Queste sono alcune delle possibilità di visita che le Waitomo Caves offrono. Online ci sono numerose recensioni sulla particolarità dell’esperienza meritevole di attenzione.