Viaggiare con un bambino di 3 anni presenta difficoltà diverse rispetto a quando il bambino era neonato e viveva in braccio a mamma e papà. In effetti con l’età cambiano le esigenze e di conseguenza anche il bagaglio.
Tuttavia sembra esserci sempre una costante: Hai preso tutto?
Già, perché quell’ansietta di aver dimenticato qualcosa di importante non ci abbandona mai.
In questo post ti racconto la mia esperienza. L’esperienza insegna sempre dopo aver commesso degli errori.
Ricordo il primissimo intercontinentale con il piccolo Gabriele che aveva 8 mesi, saremmo stati via due mesi e avremmo girato in barca a vela la Polinesia Francese. Non sapevo bene come sarebbe stato e cosa avrei o non avrei trovato. Quindi, nonostante fossi stata attenta, portai comunque troppo rispetto a quanto effettivamente usato. Normale eccesso di zelo, per non trovarmi in difficoltà. Da quel primo viaggio ho cominciato a eliminare il superfluo a favore di altre cose.
Ecco la lista di cose che ho usato io in viaggio e che mi sentirei di consigliare per viaggiare con un bambino di 3 anni.
Viaggiare con un bambino di 3 anni: muoversi
A 3 anni è più autonomo e difende la propria libertà di movimento. Tuttavia, è diventato troppo pesante perché io possa portarlo in braccio quando è stanco!
Se viaggiare vuol dire muoversi liberi direi che a 3 anni il passeggino non possa mancare. Anzi, è indispensabile.
Il mio Chicco Passeggino leggero Snappy Blue Whale ha resistito a due viaggi intercontinentali (viaggi lunghi di 2/3 mesi) e mi ha accompagnato fino a quando Gabriele non ne ha avuto più bisogno. Straconsigliato. Tra i tanti investimenti fatti, questo passeggino è stato il migliore. Comprato a soli 50 euro. Ottimo compromesso qualità/prezzo/uso fatto.
Trunki 01BOOSTAPAK Seggiolino BoostApak
Sono stata una fan della Trunki da subito. Avevo un’esigenza precisa e ho acquistato il Boostaapak prima dei 3 anni. Più che una valigia cavalcabile, a me serviva un rialzo per l’aereo (o macchina o taxi) che gli permettesse di ammirare il panorama fuori dal finestrino. L’ho portato sull’aereo come bagaglio a mano usandolo anche come busybag. (Puoi leggere qui come ho organizzato il mio bagaglio a mano). Un altro motivo per cui l’ho preferito alla valigia cavalcabile è che durante il nostro viaggio avrei viaggiato anche sola con Gabriele. Con il mio zaino sullo spalle potevo attaccare il BoostApak al passeggino e avere comunque l’agilità di muovermi.
Tutt’ora lo straconsiglio e lo uso spesso. Io che adoro ottimizzare cose che possano avere più funzioni, mi sono trovata molto bene con il BoostApak che ha vinto su più fronti. Ammetto di aver storto il naso all’inizio perché il prezzo mi sembrava alto e non sapevo quanto lo avrei usato, invece l’ho usato talmente tanto da aver ammortizzato la spesa.
Viaggiare con un bambino di 3 anni: mangiare e cucinare
Dipende sempre dal tipo di viaggio e di destinazione. Come pure dipende dal numero di giorni e dalla lunghezza del viaggio per arrivare a destinazione. Io per abitudine tengo sempre nello zaino un set di posate da viaggio. Mentre nel bagaglio da stiva avevo il suo set della Tyrrell Katz (fantastico e molto pratico. Se non la conosci corri a vederla!) con tanto di posate e bicchiere.
Lui ha apprezzato, è stato contento di avere le sue cose, gli ha garantito una forma di routine e si è divertito.
Viaggiare con un bambino di 3 anni: vestire
Per questo genere di cose ognuno ha le proprie abitudini e le proprie marche preferite. Tu mamma sai come veste il tuo bambino, quindi mi limiterò a elencare ciò che di solito non deve mancare. Le medicine, magliette, costumi, occhiali da sole e cappello anti UV, pantaloni versatili leggeri che possano andare bene per mare e montagna. Scarpe chiuse e scarpette da scoglio.
Per il mare i braccioli, la maschera e il boccaglio … possono essere tutte cose in più.
Viaggiare con un bambino di 3 anni: giocare
A 3 anni ho ceduto un po’ più di spazio in valigia per i giochi. Nella sua busy bag c’erano tante cose diverse, dai libri (puoi leggere anche un post dedicato ai libri da portare in viaggio), la sua collezione di macchinine, aeroplani e trenini, la sabbia cinetica, le bamboline della nonna, pennarelli e matite colorate per disegnare, fogli e blocchi.
Abbiamo portato anche l’aquilone che poi abbiamo regalato a una bambina tongana che non aveva mai visto un aquilone vero.
Ecco mi sembra tutto.
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Per conoscere la lista delle cose da portare in viaggio con bambini di 4 anni dovrai aspettare il nostro prossimo viaggio!